Gran Loggia Nazionale Marocchina
Alla Gloria del Grande Architetto dell’Universo, Ordo Ab Chao
Cari Venerabilissimi Gran Maestri,
Cari Potentissimi Sovrani Gran Commendatori,
Cari Rispettabili Fratelli,
Cari Fratelli in ogni vostro ordine e grado,
Prima di tutto desidero augurare felice Aid Al Fitr in arabo a tutti i fratelli musulmani – oggi in Marocco festeggiamo l’Aid Al Fitr, la fine del mese sacro di digiuno.
Sono molto felice e onorato di parlare a nome di tutti i Fratelli del Marocco e di rivolgermi a tutti i membri della Confederazione delle Gran Logge d’Europa e del Mediterraneo in questo particolare incontro digitale, perché siamo tutti in isolamento parziale o totale.
Questo 2020 è iniziato con una calamità che ha colpito l’umanità, con la comparsa e la diffusione globale del virus “SARS-Cov2”, che purtroppo uccide centinaia di migliaia di persone oltre alle vittime provocate dalle altre malattie e disastri che colpiscono l’umanità ogni anno (influenza stagionale, cancro, carestie, HIV, malaria, colera, incidenti stradali – la lista è lunga). Questa situazione sanitaria ha costretto più di 3,5 miliardi di persone a entrare in isolamento; come sapete, questa situazione ha fermato il lavoro di milioni di persone in tutto il mondo, e l’economia globale sta affondando. Alcuni valori umani sono decisamente cambiati, soprattutto per noi Massoni e abitanti dell’area del Mediterraneo, siamo persone fisiche, tattili e cinetiche e questo è ciò che caratterizza la nostra cultura comune; determinati gesti di tenerezza verso i nostri fratelli, i bambini, gli anziani e i genitori improvvisamente sono proibiti; siamo costretti a dire loro, che è perché li amiamo che non possiamo baciarli, abbracciarli o stringere loro la mano. Che sventura! Questa cosa mi rende molto triste.
Per quanto riguarda il Marocco, a oggi abbiamo 198 morti – questa pandemia ci ha messi alla prova e tutti i marocchini hanno piacevolmente scoperto alcuni aspetti del nostro paese che nono conoscevamo; vorrei condividerli con voi:
- Cominciamo dalla costituzione del Marocco del 2011. Art. 40 “Tutti sostengono con solidarietà e in proporzione ai loro mezzi, le spese che lo sviluppo del Paese richiede, e quelle che si rendono necessarie a causa di calamità e catastrofi naturali“. Punto. Tutte le aziende più grandi (in primis le banche) hanno contribuito alla creazione di un fondo “CoVid-19” per aiutare i meno fortunati, i disoccupati e le piccole aziende, i ristoranti e i locali che hanno chiuso più di 2 mesi fa, hanno perso il loro volume d’affari e hanno molte scadenze non pagate. Le banche hanno acconsentito a rinviare questi pagamenti
- La decisione presa da sua maestà il re del Marocco di requisire l’intera disponibilità di clorochina a metà marzo per curare i pazienti affetti da Coronavirus, è stata una decisione molto coraggiosa. Il Marocco è stato il primo paese al mondo ad utilizzare il protocollo “clorochina/azitromicina”
- L’isolamento in Marocco è iniziato molto presto (20 marzo), e l’uso della mascherina è stato deciso rapidamente (1 aprile) per le persone autorizzate a uscire, così il Ministero della Salute e il Ministero dell’Interno hanno lavorato fianco a fianco per garantire l’attuazione di tutte le decisioni prese a tutela dei cittadini
- Le aziende tessili hanno rapidamente convertito la produzione per la creazione di mascherine raggiungendo la quota di 8 milioni di pezzi al giorno; una parte di questi articoli a disposizione dei cittadini marocchini al prezzo di 0,08 euro, l’altra parte è stata esportata in Francia e Spagna
- Il governo marocchino ha pagato un indennizzo per marzo, aprile e maggio alle persone più in difficoltà, a chi ha perso il lavoro o a chi si trova in una situazione difficile, per consentire di mantenere l’isolamento in buone condizioni
- Tutti i ministri e i parlamentari hanno donato i loro stipendi di marzo, aprile e maggio al fondo “CoVid-19”; anche i cittadini in situazioni economiche più agiate hanno effettuato versamenti a questo fondo
- Le truppe dell’esercito reale hanno allestito a tempo di record un ospedale con una capacità di 700 posti letto nell’area della fiera internazionale di Casablanca per alleggerire il carico delle altre strutture sanitarie; sono stati costruiti diversi ospedali secondari nelle regioni più isolate per garantire la messa in quarantena dei pazienti senza doverli spostare nei principali centri ospedalieri.
Mi fermo al settimo punto, che simboleggia i Maestri, per chiudere con un aspetto simbolico positivo, pregando e sperando che il mondo intero si svegli presto in condizioni migliori.
Carissimo Presidente della Confederazione,
Venerabilissimi Gran Maestri,
Ho detto.